Come milioni di possessori di i’Phone, anch’io mi sono cimentato nell’aggiornamento al nuovo sistema iOS 4.0, su un vecchio ed alquanto imbarazzante iPhone 3G 8GB (almeno secondo quelli di Apple) dotato di un processore e memoria con potenza di calcolo ben più superiore di quelli che ci hanno portato sulla Luna ma che sembra troppo limitante per poter far funzionare a dovere almeno tre quarti della nuove features. Ma visto che le chiacchiere stanno a zero, ecco che vi propongo la mia esperienza – ai limiti dell’isteria – di aggiornamento iPhone.
[Ore 19:32] Si inizia! Avendo già scaricato il pacchetto di aggiornamento mi viene richiesto se voglio procedere con l’update dell’iPhone appena collegato. Dico di sì e parte la necessaria fase di backup. Il mio iPhone ha circa un gigabyte di spazio libero, circa 140 applicazioni installate, 800 Megabyte di musica ed un centinaio di foto. Se avete già sperimentato la cosa, il processo è tutt’altro che breve, ma vediamo quanto ….
[Ore 21:23] Il backup è terminato. In circa due ore sono stati salvati 6,2 Gigabyte. Visto che la matematica è una NON-opinione vuol dire che per ogni secondo è stato copia un Megabyte di dati! Siamo a livelli da floppy disk!! (è un’esagerazione ma rende bene l’idea) Una connessione USB 2.0 ha un transfer-rate teorico di 40 Megabit/secondo ovvero 5 Megabyte, ed in questo caso è ben cinque volte più lento! Ed il bello che è solo la metà dell’opera! Finalmente compare sul display il logo della Mela ed inizia il trasferimento dei file del nuovo sistema operativo, cosa che richiede solo circa un quarto d’ora.
[Ore 21:41] L’iPhone comincia ad avviarsi ed inquietanti scritte in lingua inglese compaiono sullo schermo. Fortunatamente iTunes mi chiede se voglio ripristinare un precedente backup e quindi inizia la fase di “trasbordo” di tutti i dati. Rispetto alla volta precedente compare una finestra di avanzamento con un’ottimistica stima del tempo necessario a completare l’operazione …
[Ore 22:16] Ci siamo quasi! Mancano la copia dei file musicali e dei video (quest’ultimi non ne avevo salvati su iPhone, che peraltro non li supporta). Ancora un attimo di pazienza (ovvero un’altro quarto d’ora) – una costanza ormai assimilata – ed ecco che arriva la famigerata finestra di finalizzazione dell’installazione.
[Ore 22:44] Operazione Terminata. Tre ore e spiccioli per venire a capo di un aggiornamento. Nello stesso lasso di tempo nella fabbrica cinese Foxconn saranno stati prodotti una decina di migliaia di nuovi e fiammanti iPhone 4! Adesso inizia l’hands-on! Sblocco la home screen e cerco di navigare tra le pagine. La parola “cerco” è un eufemismo dato che la scattosità è disarmante! Per ovviare al problemo pigio con fiducia sul tasto di spegnimento e compare una bella ghiera rotante di attesa che di solito si trova sui Mac. Dopo circa 5 minuti il terminale si spegne: dopo la riaccensione la situazione sembra tornata ok e noto subito alcune cose: lo scorrimento è meno reattivo e le pagine “rimbalzano” meno l’una con l’altra ed anche il lancio delle app di sistema sembra richiedere più tempo, come ad esempio la fotocamera. Provo a lanciare qualche app di terze parti e gioco e non noto problemi di sorta ma guardando lo schermo mi sembra di notare che i colori siano più carichi ed il nero più intenso. Certamente si potrebbe trattare di un’illusione dovuta alla tarda ora, allo stress accumulato e alla mancanza di lucidità. Decido di andare a letto, pensando che lo slogan “aggiornare il tuo iPhone non è mai stato così semplice” dovrebbe essere integrato con la frase “ma prenditi mezza giornata di ferie, che potrebbe richiedere più tempo di quanto la tecnologia possa immaginare”. Buona notte a tutti e buon aggiornamento!! [Scritto da IL_MORUZ]