Tutti conoscono il sito di Wikipedia, la più grande e completa enciclopedia collaborativa presente sul Web che ha fatto e sta facendo tremare i colossi dell’editoria “classica” quali Nuova Brittanica, Treccani e De Agostini. La carta ha sempre un suo valore intrinseco, ma la flessibilità e la dinamicità del mezzo Internet non ha paragoni. Dopo la chiusura del progetto Encarta di Microsoft, ci riprova l’Unione Europea che qualche mese fa ha lanciato il progetto Europeana, che si propone come archivio digitale del patrimonio culturale europeo. Fino al 18 maggio è possibile compilare un breve questionario sul proprio utilizzo di Europeana, indicando anche possibili miglioramenti e partecipare all’estrazione di un iPod Touch. Buona Fortuna! Letto su SetteB.IT [Scritto da IL_MORUZ]