
Adrienne So, scrittrice freelance, dalle pagine di Slate, si è posta un interessante domanda, possono i seni durante una giornata generare sufficiente energia elettrica da caricare un iPod? Quest’argomento, magari un pò scottante, ma terribilimente serio, vista la crescente crisi energetica che coinvolge l’Italia, potrebbe essere un ottimo spunto per evitare di costruire nuove centrali nucleari e far produrre energia elettrica dal movimento del seno durante la giornata, anche perchè le nostre fantastiche ragazze italiane (di tutte le età), sono spesso ben “carrozzate” li davanti, e quindi produrrebbero maggior elettricità di misure più modeste. Ma vediamo qual’è l’idea nella pagina interna.
Se siete delle donne e magari fate sport, probabilmente avrete spesso avuto il disagio di vedere il vostro seno sballonzolare un pò troppo, oltresì se siete dei maschietti, avrete avuto invece il piacere di vedere suddetti seni sobbalzare, ma mai sicuramente vi sarà venuto in mente di sfruttare quel movimento per produrre energia elettrica. Pensate, alcuni seni di dimensioni maggiori, arrivano ad avere uno spostamento di 88 cm!!
Se la Triumph ha realizzato un reggiseno che produce energia elettrica con il sole, ma magari siete troppo pudiche per andare in giro per le strade mezze nude per ricaricare il vostro iPod, allora questa di Adrienne, potrebbe essere l’uovo di Colombo. Basterebbero un paio di pile ed una “dinamo” o qualche nanotecnologia per trasformare il movimento in energia. Certo non sarebbe di certo il massimo del sexy… ma magari con la scusa di dover ricaricare il vostro iPod, potreste convincere la vostra partner a dedicarvi ad effusioni sfrenate… a patto d’indossare sempre il reggiseno però!