Ogni anno c’è la solita promessa “Da quest’anno si cambia vita!”. E giù buoni propositi, tra i più gettonati quello della dieta e della palestra. I tecnologici come noi possono “scegliere” un’attività più sedentaria ma sicuramente stressante al massimo, come quella di riordinare la propria libreria musicale. Non so in che condizioni sia la vostra, ma quella del sottoscritto ha un po’ di lacune, che rimangono inevase da diverso tempo (leggete pure anni!). Da una ricerca condotta da TidySongs emerge che un utente medio (entità alquanto astratta ma usata come parametro …) possiede circa 7000 brani, in cui almeno il 60% è privo dell’artwork, ovvero l’immagine associata all’album. Altra problematica è quella dei brani duplicati, che sembrano assestarsi ad un buon 10% del totale. Per rimediare a questo “disastro” possiamo utilizzare alcuni software di terze parti come lo stesso TidySongs oppure il più celebre TuneUp, che automatizzano il più possibile la ricerca dei problemi. Questi problemi in futuro sono destinati a ripresentarsi sempre di meno, grazie ai negozi di musica digitale che forniscono tracce audio complete di tutti i tag necessari. Nel frattempo bisogna darsi da fare: lo so, la lotta è impari ma ce la possiamo fare! Letto su Melablog.it [Scritto da IL_MORUZ]