Tutti parlano di Cloud Computing, dove tanti computer in una rete svolgono processi di calcolo molto complessi e grazie alla suddivisione del lavoro riescono a raggiungere i risultati prefissati in minor tempo rispetto ad un mega-elaboratore. Questa logica può essere applicata anche al mondo della navigazione GPS, in cui sono gli stessi utenti a generare le mappe e monitorare la situazione del traffico. Ecco l’idea che sta alla base di Waze, applicazione realizzata per iPhone ed Android e che mette al centro la nostra voglia di creare un qualcosa per una comunità di utilizzatori: dopo aver installato il programma occorre registrarsi sul portale (che sarà anche il nostro riferimento per il successivo re-editing) e cominciare a guidare!!

Esplorando i nostri dintorni Waze registrerà la nostra posizione e i percorsi creati, che verranno poi inviati al server centrale e mostrati sul sito: ogni utente dovrà poi verificare il proprio lavoro e lo metterà a disposizione di tutti. Il servizio ha ancora qualche problemino di gioventù ma i tanti appassionati che in Italia lo stanno provando hanno già avviato i lavori di mapping, con discreti risultati specie nelle grandi città. Qui non ci sono scuse: astenersi perditempo e chi preferisce acquistare un software bello e pronto ed iniziare a viaggiare con pochi clic. Ci vorrà moltissimo tempo per raggiungere un livello di dettaglio sufficiente per un uso soddisfacente come vero e proprio navigatore satellitare ma lo scopo è anche quello di verificare che cosa si può fare unendo lo sforzo di migliaia di individui. Noi stiamo già facendo la nostra parte e voi? Vi aspettiamo su Waze! [Scritto da IL_MORUZ]