Apple sapeva che Steve Jobs era sul punto di morte durante il keynote di presentazione dell’iPhone 4s. Non solo, ma un responsabile della sicurezza di Apple, si premurò, all’inizio della settimana, di avvisare la polizia di Palo Alto in California, sede della residenza di Steve, per fare in modo che fosse aumentata la sicurezza intorno alla casa di Steve in vista della sua imminente morte. Ammirevole a mio avviso lo stato in cui Tim Cook e gli altri hanno affrontato il keynote con questa terribile notizia nel cuore.
Da sottolineare che Steve non vivesse in un esclusivo quartiere per ricchi, ma in una modesta casa, in una strada aperta al pubblico e che in occasione del passato Halloween, avesse organizzato all’interno della sua casa un grande paiolo con del ghiaccio secco per far divertire i bambini del quartiere.
L’immagine di quella sedia vuota durante il keynote, assume oggi ancor di più un emblematico ultimo saluto a Steve da parte dei suoi collaboratori più stretti.
Nel frattempo Google e Samsung hanno posposto il lancio del loro nuovo telefono in rispetto alla morte di Steve Jobs. Compassione o astuta mossa di marketing?
[aggiornamento] Cult of Mac, riporta che Steve Jobs non fosse nel letto durante il keynote, ma comodamente seduto sulla sua poltrona di pelle preferita, bevendo un succo di mela e mangiando un budino di riso (suo cibo preferito). Uno streaming video privato era stato preparato appositamente per lui per farlo assistere al keynote. Al termine del keynote Steve ha sorriso come per dire “tutte le cose sono in buone mani”, ma non ha detto nessuna parola. Queste informazioni provengono da una fonte ben informata ma anonima. [cult of mac]