Che siate soddisfatti o meno del nuovo design del Nano, il piccolo di casa Apple è stato sicuramente uno di quei dispositivi più reinterpretati nel corso degli anni, grazie all’aggiunta di nuove funzioni e da colori sgargianti in tantissime tonalità. L’elemento comune denominatore è stata la click-wheel, che oggi ha ceduto il passo allo schermo touch-screen. La storia iniziò nel 2005, col primo Nano, un piccolo parallelepipedo bianco o nero ed il primo lettore Apple totalmente basato su memoria flash. Successivamente si è passati all’alluminio anodizzato colorato, caratteristica che rimane ancora oggi: poi nel 2007 l’arrivo del supporto ai video, ad oggi scomparso con la sesta generazione. L’anno scorso – tra gli altri – è stata introdotta la radio FM e il ricevitore per il pedometro Nike+. Vi lasciamo alla grafica, che risulterà sicuramente meno noiosa e prolissa delle parole. Letto su CultOfMac.com e ringrazio per la segnalazione Andrea! [Scritto da IL_MORUZ]