Debbo confessarlo, questo video mi piace. Si mi piace per l’atmosfera anni 70 che si respira, perché mi ricorda quando ero piccolo ed andavo al cinema di Orbetello con i miei genitori a vedere i film di Guerre Stellari. Mi ricordo delle dure e scomode sedie in legno del cinema e mi ricordo che quando era bel tempo (quasi sempre, visto che ci andavo d’estate), aprivano il soffitto e si vedevano le stelle e io immaginavo di vedere sfrecciare nel cielo qualche astronave interstellare. Ma soprattutto questo video mi piace perché c’è Max Pezzali con i capelli! Troppo bello, troppo anni 70. Nella pagina interna la storia del video.
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IL MIO SECONDO TEMPO è il primo singolo di Max Pezzali tratto dal suo nuovo album di inediti TERRAFERMA.
Il video de “Il mio secondo tempo” ci riporta indietro nel tempo negli ormai mitici anni 70′ mostrandoci una storia d’amore inconsueta e originale interpretata da Giampaolo Morelli e Francesca Inaudi.
Febbraio 1976, spettacolo pomeridiano infrasettimanale, un bibitaro prepara il suo cestino, manca poco alla fine del primo tempo di un film poliziottesco.
Prima del suo ingresso in sala, si scontra con una ragazza, un fugace ma intenso scambio di sguardi, basta un momento per capire che è amore.
Passano i giorni, cambiano i film in programmazione, si passa da veri e propri classici della commedia sexy all’italiana allo spaghetti western, cambiano gli spettatori del cinema, ma
i nostri due protagonisti continuano la loro timida storia d’amore fatta di sorrisi appena accennati, una storia d’amore che sembra destinata a diventare un altro di quei sogni che non si avverano, come se fosse un film…
Alla fine però il nostro bibitaro trova il coraggio e si avvicina alla timida ragazza che tra lo stupore e la delusione invece del tanto sospirato bacio si ritrova in mano un semplice pacchetto di popcorn che nasconde però al suo interno un’inaspettata sorpresa:
un umile ma romantico anello.
Testimone di questa storia d’amore è un bambino che nei tratti del viso ci ricorda Max Pezzali, un ricordo d’infanzia di un’epoca che non c’è più.
Il video è stato ideato e realizzato dai Manetti Bros. che hanno utilizzato scene originali di film cult degli anni ’70 nelle quali hanno inserito Max Pezzali utilizzando raffinati effetti speciali e riprese con perfette ricostruzioni dei controcampi dei film dell’epoca.
Regia e produzione: MANETTI BROS.
testo della canzone
Finchè un bel giorno mi sono accorto che
bisognava decidere
finchè un bel giorno la carta d’identità
non mi ha rivelato la verità
non è il momento, non è il momento di scherzare
qui c’è un casino, un casino di cose da fare
ho superato, ho superato la metà
del mio viaggio e mi devo sbrigare
che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perchè io un po’ mi sento come all’inizio dello show
perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perchè io, spero tanto che sia splendido
Finchè un bel giorno io non ho capito che era l’ora di scegliere
cose e persone che mi succhiavano via
anche soltanto un grammo di energia
buttare tutto, buttare quello che fa male
o perlomeno buttare quello che non vale
non vale niente o non vale almeno un’emozione
se non vale mi devo sbrigare
che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perchè io un po’ mi sento come all’inizio dello show
perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perchè io, spero tanto che sia splendido
Quanti armadi da svuotare, quante cose da buttare
che sembravano importanti e invece non mi servono
quante occasioni perse da recuperare
quante carte da giocare
http://www.angolotesti.it/
che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perchè io un po’ mi sento come all’inizio dello show
perchè è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perchè io, spero tanto che sia splendido