musica in viaggio

In questi giorni d’estate molti di voi si saranno sicuramente messi in viaggio verso le proprie mete vacanziere, chi per un lungo soggiorno e chi magari solo per qualche ora di relax al mare o in montagna. Allora, quale occasione migliore di un viaggio per ascoltare della buona musica, che magari vi accompagni sinuosamente lungo tutta la durata dello stesso, accarezzando colline, lambendo montagne e sottolineando chiare albe o tramonti infuocati. Musica che spesso non è facile scegliere se si è in gruppo, oppure musica che è sempre la stessa se magari siete da soli. Con questi articoli abbiamo la “presunzione” (e scusate se è poco) di consigliarvi la musica migliore da utilizzare durante il vostro viaggio. Musica che comunque abbiamo sperimentato noi stessi prima di segnarvela, quindi di sicuro effetto. Nella pagina interna il primo consiglio.

 

James Blunt -  Back to Bedlam

Come primo album da viaggio, vi consigliamo Back to Bedlam di James Blunt. Album pluripremiato dalla critica mondiale, campione di vendite in ogni continente nel 2005, che si rivela in questo caso (nonostante gli anni) anche un ottimo compagno di viaggio. Durante il vostro trasferimento, lungo o corto che sia, James vi racconterà le sue storie dall’inconfondibile sound inglese, accarezzandovi con la sua melodia a volte lenta a volte ritmata. All’interno dei suoi brani, troverete delle chitarre acustiche (ma a volte anche elettroniche), che faranno da sfondo alla sua voce a volte malinconica che sembra fatta apposta per accompagnare lo scorrere del paesaggio dai finestrini di un auto o di un treno. Brani come You’re beautiful, Goodbye my lover o So long, Jimmy, sembrano scritti appositamente per sottolineare lo scorrere del tempo e dei kilometri. Consigliato in special modo durante i viaggi alla prime ore del mattino o all’approssimarsi del tramonto.

Ascolta integralmente l’album su Dada.it