Il più grande produttore di microprocessori cerca di dare un ulteriore spinta alla diffusione della linea Atom – principalmente installata sui netbook – con il lancio di una piattaforma di sviluppo e distribuzione di software. Il nome è AppUp Center, attualmente in fase beta, e che condivide con l’AppStore la divisione dei guadagni: lo sviluppatore fissa il prezzo ed incassa il 70% dei ricavi, disinteressandosi della fase promozionale e distributiva e di gestione dei server per il download che è curata da Intel stessa con il 30% rimanente delle vendite. E’ quindi scaricabile un SDK per i programmatori e per la pubblicazione dei propri lavori è necessario sottoscrivere la fee annuale di 99 dollari, stessa politica lanciata da Apple. Ci permettiamo di sollevare una piccola polemica: Apple ha più volte affermato che AppStore non sta ottenendo margini significativi all’interno dei bilanci, ma stranamente in tanti – Intel è la prima, ma altri seguiranno – si ispirano a questo modello di business, forse più competitivo di quello che Apple pensa. Letto su Macitynet.it [Scritto da IL_MORUZ]