I talenti da talent sono davvero tutti uguali? Gli EP e Album che conseguono la partecipazione ad un simile programma hanno tutti la stessa valenza artistica? No, evidentemente. Perchè Noemi, all’anagrafe Veronica Scopelliti, ha iniziato sì con X Factor, ma poi ha saputo slegarsi dalla triste eredità di essere “quella di X Factor 2”. Dopo il provino di “Noemi”, il suo EP d’esordio, che già pareva essere fuori dal mucchio di EP talentiani grazie al sovrannumero di cover presenti, è giunta ad un album che non lascia riserve sul valore della ragazza. Questo disco è “Sulla Mia Pelle”, pubblicato nel 2009 e ripubblicato nel 2010 dopo il successo sanremese di “Per tutta la vita”, una canzone semplicemente bella, che avrebbe meritato più di modi, luoghi, laghi, pupi e principi. Questo è certo.

Il brano sanremese apre nel migliore dei modi il repack dell’album, lasciando il posto ai 10 brani che lo componevano in origine, oltre alle 2 bonus track “Briciole” e la rilettura di “Vertigini” in versione Motown-izzata.

 “All’Infinito” è un climax di rabbia, passione steso su un valzer tra archi e fisarmoniche in cui la voce graffiata di Noemi si trova a dare il meglio di sè, ma il vero capolavoro dell’album è il singolo apripista, cosa più unica che rara nella discografia moderna. “L’Amore Si Odia”, infatti, è e resta una canzone stupenda, resa al meglio dall’unione di due voci uniche come quella della Nostra e quella di Fiorella Mannoia. Nulla da dire, la conosciamo tutti e non si può obiettare la bellezza del brano.

Noemi nasce in un contesto blues, che trova la migliore espressione in un brano come “Non so amare di più”, che all’ascolto porta quasi il fumo negli occhi, lo stesso fumo dei locali blues in cui la ragazza s’è fatta le ossa prima del successo. Ed è proprio della gavetta, della vita da furgone e del touring che parla “Tutto questo scorre”, una canzone a metà tra Beach Boys e il Battisti de “La Canzone Del Sole” tanto che sembra scritta apposta per essere cantata (proprio come la cara vecchia “lebiondetreccegliocchiazzurriepoi”) intorno al falò sulla spiaggia. L’altra punta di diamante dell’album è “I Sentimenti”, dal testo ricercato e fine, dalla crescita costante e con un cuore struggente, tanto da sembrare quasi una antesignana del brano sanremese. Si ritorna al blues con “Comunque ti penso” e si fa un’incursione nel ballad-rock con “Petrolio”, sempre con Noemi a destreggiarsi con canzoni di qualità nettamente superiore alla media dei talent show, e sempre con la sua voce anche ai cori che creano curiosi e suggestivi effetti vocali, mettendo in luce una produzione attenta, oculata, oltre a degli arrangiamenti estremamente dettagliati, con influenze provenienti dalla black music e dal rock più spinto grazie anche ad assoli (applauso al chitarrista) che sembrano presi direttamente dal migliore repertorio dei Queen. Il massimo della capacità vocale di Noemi arriva con “L’Addio (il giorno più grande)”, prima della rancorosa e divertente “Per colpa tua” e della chiusura di gran classe con la jazzissima “Sulla Mia Pelle”, che dà il titolo all’album.

Noemi, in questo caso ha dato l’esempio (raro, insieme a Mengoni e pochissimi altri) che nei talent possa esserci talento, regalando non solo una egregia opera prima, ma anche un album raffinato e ricco di influenze colte.

Il talento, in questo caso c’è e sarebbe venuto alla luce in ogni caso. [scritto da Mm]

NOEMI
SULLA MIA PELLE (DELUXE EDITION)
2009/10, Sony
★★★☆
disponibile in: CD /  Download Digitale (iTunes)
TRACKLIST
#01 Per Tutta La Vita
#02 All’infinito
#03 L’Amore Si Odia [featuring Fiorella Mannoia]
#04 Non so amare di più
#05 Tutto questo scorre
#06 I Sentimenti
#07 Comunque ti penso
#08 Petrolio
#09 L’Addio (Il Giorno Più Grande)
#10 Per Colpa Tua
#11 Sulla Mia Pelle
#12 Briciole [bonus]
#13 Vertigini (New Version) [Bonus]
#14 Briciole (Live) [iTunes Exclusive]