È triste, almeno secondo me, che Morgan venga ricordato soltanto come “quello che ha fatto il dito medio ad X Factor”. Molto triste. Marco Castoldi, infatti, vanta alle proprie spalle una ormai ventennale carriera di musicista, a metà tra Bluvertigo e lavoro solista e una credibilità rara in Italia sia come musicista che come songwriter. Questo ovviamente gli appassionati di musica lo sapranno già, soltanto che il talent show di Raidue ha reso riconoscibile il cantautore anche alla signora Pina di Mondovì. L’ultimo lavoro discografico di Morgan, sembra quasi creato per lei e per il nipote 15enne che la costringe a guardare X Factor. Infatti “Italian Songbook Volume 1” è una raccolta di brani storici della tradizione pop italiana, direttamente dagli anni ‘60, ed è il primo capitolo di un ambizioso progetto in tre parti. Nella prima, questa, l’attenzione è rivolta ad alcuni brani che hanno reso celebre l’italian pop all’estero, nella loro versione originale e nella traduzione che le ha fatte sbarcare fuori dallo stivale, interpretate da Elvis o Dusty Springfield, come per mostrare al mondo ciò che è stata l’Italia in musica in passato, ben lontana dalle derive attuali. 

Ad aprire l’album, è “Back Home Someday”, un brano di Sergio Endrigo scritto originariamente in Inglese e interpretato magistralmente in chiave un po’ rock’n’roll e un po’ Western dal pirata Morgan. E poi Pino Donaggio, Domenico Modugno, Gino Paoli e altri, tutte cover di classe. In italiano ed Inglese, e sembra che siano stati tradotti ora, perchè non perdono la propria forza. Queste si che sono canzoni, questi si che sono classici. Orchestrazioni maestose e un po’ esagerati, con due bellissimi 2 intermezzi strumentali che impreziosiscono la raccolta, e arrangiamenti dettagliati e curati come soltanto Morgan ci ha abituato ad ascoltare. Le cover mostrano l’incredibile capacità vocale di Morgan in maniera completamente diversa dagli album precedenti, l’emozionalità è slegata dai sentimenti personali dell’autore, ma in Marco subentra una evidente ed immensa capacità interpretativa, il che ci fa capire che, ok, è bravo, bravissimo…però il suo cuore si sente un po’ meno, Le prossime release saranno il continuo di questo progetto, “Italian Songbook, volume 2”, però, conterrà anche canzoni che non possedevano una traduzione al tempo della loro uscita e che sarà curata da Morgan per l’occasione e, probabilmente, conterrà anche l’inedito “La Sera” con cui parteciperà al Festival di Sanremo, e che è stato il probabile motivo dello slittamento dell’uscita da ottobre 2009 a febbraio 2010. Speriamo. La terza parte sarà composta perlopiù da falsi storici: canzoni scritte da Morgan che “potrebbero somigliare” a brani scritti negli anni ‘60. Geniale e assurdo. Come Morgan è sempre stato, genio e sregolatezza, capace di scrivere pop semplice, rock’n’roll alternativo e classici orchestrali. Tutto e il contrario di tutto. Capace di piacere alla signora Pina di Mondovì e al nipotino quindicenne. Speriamo soltanto che i volumi 2 e 3 diano senso a questo primo, che è un buon ascolto, ma leggermente forzato negli intenti. Morgan sa e può fare di meglio, e ne sono certo, lo farà. [scritto da Mm]

MORGAN
Italian Songbook Vol.1
2009, Sony BMG
★★☆
disponibile su CD / Download Digitale (iTunes
TRACKLIST:
01. Back Home Someday 
02. Il mio mondo 
03. Resta con me 
04. Lontano dagli occhi 
05. Il cielo in una stanza 
06. Invenzione per orchestra d’archi 
07. Qualcuno tornerà
08. You Are My World (Il mio mondo)
09. Stay Here With Me (Resta con me)
10. If Ever You Are Lonely (Lontano dagli occhi)
11. This World We Love In (Il cielo in una stanza)
12. Invenzione per orchestra d’archi
13. That Someone (Qualcuno tornerà)