C’era una volta, e c’è tutt’ora una strada in Liverpool che si chiama Penny Lane. In Penny Lane c’è un barbiere che espone fotografie di ogni testa che ha avuto il piacere di conoscere, tutte le persone che passano da quelle parti si fermano e salutano…
Questo è l’inizio di una famosa canzone conosciuta in tutto il mondo e cantata da uno dei gruppi che hanno fatto vermente la Storia della Musica, i Beatles. Penny Lane (la canzone) venne pubblicata nel lontano 1967 in accoppiata con Strawberry Fields Forever e fu composta principalmente da Paul McCartney. Penny Lane (la strada) era nella zona nella quale abitavano McCartney e Lennon che spesso vi si recavano per prendere l’autobus. Attualmente Penny Lane (sempre la strada) è un importante snodo stradale cittadino, nonché luogo di pellegrinaggio di molti fan dei Beatles in visita a Liverpool.
Vi starete sicuramente chiedendo cosa c’entrano i Beatles con il titolo di questa notizia, certo i Fab Four erano dei discreti capelloni, ma da qui a creare una battaglia a colpi di sforbiciate, ce ne vuole.
La storia è questa, fino a pochi mesi fa a Penny Lane (in realtà nelle immediate vicinanze) c’era un unico ed originale barbiere e cioè il Tony Slavin’s Barber Shop (quello della canzone, originamente conosciuto come Bioletti), che si trova in Smithdown Place, a pochi metri da Penny Lane (vedi foto sotto).
Attualmente in Penny Lane, al numero 121, ha aperto un nuovo barbiere, dal nome The Barbers, che stà usurpando la gloria al Tony Slavin’s Barber Shop, e che sta calamitando la maggior parte di tutti quei fans in cerca delle radici dei Beatles che si fermano dal barbiere su Penny Lane a “dire ciao”. Adele Allan, la proprietaria del Tony Slavin si dice molto amereggiata dell’accaduto, ed intende sporgere denuncia verso il rivale di “forbice” come usurpatore di storia, visto che l’immagine che fornisce The Barbers è motlo “ispirata” al logo dei Beatles.
Insomma se vi capita di andare a Liverpool in Penny Lane, fate attenzione a quale barbiere fate visita, potrebbe non essere quello giusto.
Vi lasciamo volentieri in compagnia del video e del testo della canzone Penny Lane. [letto su l’unità, dailymail]
In Penny Lane there is a barber showing photographs
Of every head he’s had the pleasure to know.
And all the people that come and go
Stop and say hello.
On the corner is a banker with a motorcar,
The little children laugh at him behind his back.
and the banker never wears a mack
In the pouring rain, very strange.
Penny Lane is in my ears and in my eyes.
There beneath the blue suburban skies
I sit, and meanwhile back
In penny Lane there is a fireman with an hourglass
And in his pocket is a portrait of the Queen.
He likes to keep his fire engine clean,
It’s a clean machine.
Penny Lane is in my ears and in my eyes.
A four of fish and finger pies
In summer, meanwhile back
Behind the shelter in the middle of a roundabout
The pretty nurse is selling poppies from a tray
And tho’ she feels as if she’s in a play
She is anyway.
In Penny Lane the barber shaves another customer,
We see the banker sitting waiting for a trim.
And then the fireman rushes in
From the pouring rain, very strange.
Penny lane is in my ears and in my eyes.
There beneath the blue suburban skies
I sit, and meanwhile back.
Penny lane is in my ears and in my eyes.
There beneath the blue suburban skies,
Penny Lane.
Penny Lane
A Penny Lane c’è un barbiere che espone foto
Di ogni taglio di capelli che ha avuto il piacere di vedere.
E tutti quelli che vanno e vengono
Si fermano e salutano.
All’angolo c’è un banchiere con un’automobile
Un bambino lo deride alle sue spalle
E il banchiere non indossa mai un impermeabile
Sotto la pioggia scrosciante, è molto strano.
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi.
Lì sotto i cieli blu della periferia
Sto seduto, e intanto dietro di me,
A Penny Lane c’è un pompiere con una clessidra
E in tasca ha un ritratto della Regina.
Gli piace tenere pulita la sua pompa antincendio,
è una macchina pulita.
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi.
Un quarto di pesce e le dita nella torta
In estate, e intanto dietro di me,
Dietro la tettoia nel mezzo di una giostra
La bella balia vende papaveri su un vassoio
E si sente come se fosse in un gioco:
C’è di sicuro.
A Penny Lane il barbiere rade un altro cliente,
vediamo il banchiere che si siede mentre aspetta il cameriere.
E quando il pompiere si avvicina
Nella pioggia scrosciante, è molto strano.
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi.
Lì sotto i cieli blu della periferia
Sto seduto, e nel frattempo dietro di me
Penny Lane è nelle mie orecchie e nei miei occhi.
Lì sotto i cieli blu della periferia
Penny Lane