Tiziano Ferro “Alla Mia Età Live In Rome” [recensione]

Il consiglio è di vederlo.

Che ti piacciano o no le sue canzoni.

Che ti piaccia o meno lui.

Il consiglio è di guardare questo Dvd, e non è nemmeno necessario comprarlo…basta andare in Fnac o in Feltrinelli in questi giorni di promozione, e lo si trova proiettato in qualche plasma.

Dopo 4 album, 8 anni di carriera e milioni di dischi venduti, esce finalmente il primo concerto in Dvd del principe del Pop italiano, Tiziano Ferro. “Alla Mia Età Live In Rome” documenta le due sensazionali performance dell'”Alla Mia Età Tour” tenute dal cantante di Latina allo stadio Olimpico di Roma, il 25 e 26 Giugno 2009, con due Sold-Out consecutivi.

Il Disco, contiene il secondo dei due concerti in versione integrale e ci mostra Tiziano al meglio delle sue possibilità. Il palco è polifunzionale, con ascensori, pedane aggiuntive, scale e artifici scenici che rendono il Live molto coinvolgente e che danno a Tiziano la possibilità di esprimere al meglio la propria capacità di presenza scenica. Una scenografia “americana” nel senso buono della parola, con qualcosa di finalmente nuovo per la scena musicale italiana.

Il consiglio è di vedere questo concerto anche sei un rockettaro incallito, perchè rimarrai esterefatto e catturato dalla bravura dannatamente Rock’N’Roll dei musicisti di Tiziano (tra cui spicca un clamoroso Mylious Johnson alla batteria, già conosciuto dal pubblico italiano per il tour “Buon Sangue” di Jovanotti). Le canzoni sono quelle di “Alla Mia Età”, l’ultimo album di studio del cantautore e tutti i suoi maggiori successi, spesso riarrangiati.

Tiziano, scrivendo e cantando, racconta le proprie emozioni che da quando sono messe su disco sono anche quelle dei propri fan, e canta raccontando ed interpretando, a metà strada tra un amico che ti racconta i fatti suoi ed una persona che conosce alla perfezione la tua esperienza. Alcuni brani, dopo anni dall’uscita riacquistano nuova luce con nuovi arrangiamenti, che le rendono non solo più efficaci ma anche più emozionali.

Perchè, appunto, anche se non ti piace Tiziano Ferro, è pressochè impossibile non sentirsi straziati dal dolore di un amico che ti ha tradito in “Ti Voglio Bene” o alla desolazione delle “Sere Nere”. Le conosci già, ma non così.

Tiziano porta sul palco prima che la sua presenza, il suo cuore, e lo apre per regalarlo ai 40.000 fan presenti all’Olimpico.

Non mancano delle chicche esclusive, come la presenza in video di Franco Battiato per “Il Tempo Stesso”, una inedita “Non Ti Scordar Mai Di Me” e il duetto con Fiorella Mannoia sulle note di “Il Re Di Chi Ama Troppo”, la canzone che TzN ha scritto per l’ultimo disco della storica interprete.

Nel disco, anche un esilarante backstage che ci mostra la realizzazione di uno show di tale imponenza e gli aspetti privati dell’artista. Momenti degni di nota? Tutto il concerto.

Certo, Tiziano sembra sospeso in aria mentre canta “Il Sole Esiste Per Tutti”, ha completamente riarrangiato “E Raffaella È Mia” e “L’Olimpiade”, si cambia in diretta proiettato sugli schermi…ma il concerto ha una sua identità che inizia con “La Tua Vita Non Passerà” e finisce con i bis: “Alla Mia Età” (con la maglia “Ferro – 111”), “Non Me Lo So Spiegare” e, realizzazione di un sogno per Tiziano, una meravigliosa, inaspettata “Tanto Pe’ Cantà” in coro con tutto lo stadio Olimpico. “La canto cor Core”, dice Tiziano prima di cantarla.

Si vede, Tizià. Si vede.

[scritto da Mm]