xtrememac lunaSvegliarsi la mattina è sempre un trauma, specialmente se avete una di quelle sveglie che fanno Beeep Beeep Beeep. Con questa recensione vi proponiamo, anzi Il_Moruz vi propone (visto che la recensione l’ha fatta lui), un nuovo modo di svegliarvi, al ritmo della musica che preferite.

L’XtremeMac è una sveglia, ma anche un  diffusore stereo a due canali compatto e dal design semplice ma ricercato.

Design e funzionalità
Molto buona la qualità costruttiva e quella dei materiali utilizzati. Nella parte anteriore è presente un ampio display LCD retroilluminato e monocromatico, la cui leggibilità è più che sufficiente in qualsiasi condizione di uso. Sul menù vengo riepilogati tutti i comandi e le opzioni attivabili attraverso i 4 pulsanti cromati posti alla sommità del dispositivo. Il loro funzionamento è simile al comportamento della click-wheel dell’ipod: ruotandoli a destra o sinistra permettono la scelta delle voce dei menù, la regolazione del volume o la selezione della frequenza mentre cliccandoli si ottiene la selezione. Due di questi pulsanti sono dedicati all’impostazione degli allarmi sveglia, che sono quindi indipendenti. Al centro è presente il dock universale per iPod: stupisce la scelta di non xtrememac lunaincludere nessun adattatore per dock e risulta pertanto necessario utilizzare quelli già in nostro possesso. Sul retro sono presenti le prese per il collegamento delle antenne Radio FM/AM , dell’alimentazione e dell’ingresso analogico AUX. Davvero pregevole il telecomando in dotazione: non troppo piccolo, ma sottile e che presenta diverse comandi che permettono un buon grado di interazione. Funziona con una pila a bottone CR2025 fornita in dotazione.
l’XtremeMac ha diversi funzionalità ed utilizzi: è prima di tutto un dock per iPod, che ne permette la ricarica e la riproduzione amplificata a PC spento, successivamente è anche una radio sveglia ed infine può essere collegato ad un qualsiasi PC o fonte sonora esterna per l’utilizzo con cassa stereo.

Prova sul campo
ImageL’interazione con i menù è intuitiva e l’impostazione del formato data e la regolazione dell’orologio avviene in pochi semplici passaggi. Le voci del display sono solamente in lingua inglese, ma questo non rappresenta un problema. Eì possibile quindi accedere alla gestione degli allarmi, alla memorizzazione delle stazioni radio e alle varie opzioni di spegnimento e risparmio energetico.
L’audio del Luna ovviamente non è da impianto di alta fedeltà, ma la sua potenza è decisamente soddisfacente, poichè in un normale uso, non si va mai oltre il 50% del volume massimo.
Lascia un po’ di amaro in bocca il comportamento del modulo radio: la ricezione è pessima (almeno nelle condizioni di esecuzione del test) e l’antenna fornita in dotazione non brilla per capacità.

L’audio. La potenza sonora è elevata, quasi sempre non si va oltre al 50-60% della barra volume nell’ascolto anche ad alto volume; la resa dei bassi è buona, sono abbastanza pieni invece i medi e gli alti perdono parte della loro limpidezza. Questo è anche dovuto al fatto che i due diffusori sono posizionati relativamente troppo vicini e per poterne apprezzare a pieno le caratteristiche è necessario posizionarsi a distanza di 2-3 metri per evitare una leggera distorsione. Per esempio in brani di musica elettronica quali Policy of Truth (Depeche Mode) la risposta dell’XtremeMac Luna è buona, manca invece di qualcosa nell’esecuzione di brani più rock e picchiati, come November Rain (Guns ‘n Roses). Molto bella la resa sonora con brani di musica classica, come l’Ouverture de Le Nozze di Figaro (Mozart). La riproduzione di podcast e di registrazioni vocali in genere non presente lacune di sorta. Non si avvertono differenze tra la riproduzione attraverso il dock integrato e l’ingresso AUX: quello che cambia e che influisce sulla resa sonora è la qualità di compressione della propria collezione musicale. Brani attorno ai 128 kbits sono certamente più ostici di brani con bitrate compreso tra 192 e 256 kbits

Avendo provato una antenna a filo di uno stereo Hi-fi di medio livello la situazione è leggermente migliorata ma le stazioni radio memorizzabili sono risultate davvero poche.
Come detto in precedenza, un gran bello strumento a disposizione è il telecomando: permette il passaggio rapido da una sorgente audio all’altra (radio – ipod – AUX), regolazioni audio (volume – alti – bassi ), comandi di riproduzione e la navigazione all’interno delle playlist create sull’iPod. In sostanza basterà creare al momento della fase di copia le playlist dei vostri brani preferiti e poi poter navigare all’interno di esse usando comodamente il telecomando e tenendo traccia di tutto sullo schermo dell’iPod.

Conclusioni
XtremeMac Luna oltre ad essere un bell’oggetto, dai colori e design in stile Mac ed Ipod si dimostra nel complesso un buon acquisto, a patto di non prendere la Luna!

Pregi:
Design e qualità materiali
Semplicità
Capacità audio più che sufficienti per un utilizzo medio

Difetti:
Qualche mancanza nella dotazione (non sono presenti adatattori dock e cavo Jack 3,5mm  di collegamento)
Prestazioni ricezione radio

L’XtemeMac Luna è distribuito in Italia da ADL e Attiva.
Il prezzo orientativo è di 149 €

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