Oggi 11 gennaio è stata presentata una versione particolare di iPhone 4, destinata al solo mercato USA e vincolata al carrier telefonico Verizon, e che si basa sulla rete CDMA, uno standard qui in Europa che non esiste. Letta così la notizia potrebbe essere insignificante per noi italiani ma ci sono alcune differenze rispetto al modello da noi in commercio che possono suscitare interesse. Per prima cosa a livello estetico e anche funzionale ci sono due piccole dissomiglianze: la prima riguarda gli inserti in gomma che percorrono la fascia laterale in metallo e che sono stati accusati colpevoli dell’Antenna-gate ovvero il calo di ricezione dovuto all’uso di un antenna perimetrale. Nell’iPhone 4 di Verizon sono comunque presenti, disposti in maniera leggermente diversa e che dovrebbero sopperire ai precedenti problemi. Altro importante aspetto è l’assenza di uno slot per micro-sim: quest’estate si era vociferato della volontà di Apple di far uso di sim programmabili e non removibili per eliminare questo componente dall’iPhone ma in questo caso è il funzionamento della rete CDMA che non richiede una SIM (non sappiamo come sia possibile, sicuramente in fase di acquisto e sottoscrizione dell’abbonamento verrà effettuata l’abbinamento del codice IMEI o altro dato al nominativo dell’acquirente).
Rimane probabile che in un futuro anche il nostro iPhone non abbia più bisogno di una SIM ma sapere quando è chiedere un po’ troppo. Concludiamo con la novità lato software: il modello di Verizon monta una versione aggiornata di iOS (la 4.2.5) ed introduce la funzionalità hotspot wifi, come già implementato da diverso tempo su Android. In sostanza l’iPhone può condividere la propria connessione cellualre con altri terminali via wifi, parecchio utile se ci si trova in vacanza con un PC o Mac e si vuole navigare un po’ o quando si è in giro con gli amici. Disponibile dal 10 febbraio prossimo in tagli da 16 e 32GB e la colorazione bianca è ancora più rara di un unicorno. Attendiamo nuove uscite, la prossima dovrebbe riguardare l’iPad, il cui aggiornamento è previsto tra la fine di gennaio e la prima settimana di febbraio. Letto su Engadget.com [Scritto da IL_MORUZ]